Il nuovo ministro della Salute: "Osate essere un po' come Lauterbach"

Il nuovo Ministro della Salute adotta un tono diverso rispetto al suo predecessore. Questa è una buona cosa. Ma c'è una cosa che Nina Warken dovrebbe imparare da lui se vuole avere successo.
Nina Warken inevitabilmente diventerà impopolare nei prossimi anni. Le necessarie riforme strutturali del sistema sanitario potranno essere attuate solo se il nuovo ministro federale della Salute della CDU anteporrà un sistema funzionante agli interessi individuali.
Ciò vale inizialmente per il settore ospedaliero. Con la sua riforma ospedaliera, il predecessore di Warken , Karl Lauterbach, entrò in aperto conflitto con la potente associazione ospedaliera e con i Länder, alcuni dei quali erano governati dalla SPD. Il socialdemocratico ha combattuto questa battaglia proprio ai limiti del suo potere legale.
I dettagli sono tecnicamente controversi, ma l'impulso è stato quello giusto. Presto in Germania mancherà il personale necessario per gestire gli ospedali attuali. Inoltre, la qualità del trattamento è scarsa rispetto ai costi. In questo caso la specializzazione aiuta. Per raggiungere questo obiettivo, è necessaria la chiusura di centinaia di ospedali, per quanto dolorosa possa essere la situazione per molti dipendenti e pazienti.
È positivo e dimostra lungimiranza politica il fatto che Warken si attenga alla legge, nonostante alcune polemiche sorte all'interno dell'Unione sull'argomento negli ultimi anni. Gli adeguamenti annunciati devono essere orientati alla qualità del trattamento. Anche se si accettassero richieste particolari, la riforma rischierebbe comunque di essere annacquata.
Per Warken il prezzo politico da pagare per l'attuazione coerente della riforma ospedaliera sarà probabilmente alto: da un lato, perché dovrà deludere la lobby ospedaliera. D'altro canto, più avanti quest'anno si terranno le elezioni locali nel Nord Reno-Vestfalia, un test importante per valutare lo stato d'animo del governo federale guidato dalla CDU/CSU.
Chiunque si batta nelle città e nei comuni per il salvataggio degli ospedali che rischiano la chiusura può sperare di ottenere l'approvazione. Non da ultimo, Karl Lauterbach ha combattuto diverse campagne elettorali federali con il suo impegno retorico per il salvataggio dell'ospedale di Colonia-Holweide, finché non è diventato chiaro che il piccolo ospedale sarebbe caduto vittima della sua stessa riforma.
Warken dovrà quindi farsi valere sia nei confronti dei suoi colleghi di partito del Nord Reno-Vestfalia, che si stanno rendendo vulnerabili nella campagna elettorale locale, sia nei confronti di quelli dell'Assia, dove l'anno prossimo sono previste le elezioni locali. Infine, la questione potrebbe avere ripercussioni sulla campagna elettorale del Land Baden-Württemberg, dove la CDU del sud-ovest, roccaforte politica di Warken, vuole designare nuovamente il ministro presidente anche l'anno prossimo. Un rinvio della riforma potrebbe quindi sembrare allettante da una prospettiva politica. Sarebbe fatale per l'assistenza sanitaria.
Il fatto che Nina Warken , con la sua candidatura vincente alla presidenza dell'Unione delle donne, si sia assicurata anche un posto nel comitato esecutivo federale della CDU potrebbe rivelarsi prezioso in questa situazione complessa, se il ministro della Salute riuscisse davvero a trovare la forza di tenere a mente la situazione generale e a non sottrarsi ai conflitti interni al partito.
Ma perché il cancelliere Friedrich Merz ha messo in difficoltà un politico che non ha mai calcato i grandi palcoscenici né si è mai occupato di politica sanitaria? La stessa Warken ha già commentato questa questione alla FAZ : da un lato, ha la forza di affermarsi, ma dall'altro Merz confida anche nella sua necessaria empatia.
Per Warken sarà fondamentale instaurare stretti legami con la professione medica nei posti giusti, ad esempio quando si tratterà di migliorare la produttività nei reparti e negli ambulatori. L'integrazione dell'intelligenza artificiale deve essere un elemento fondamentale per questo obiettivo; il Parlamento medico lo ha già delineato a Lipsia. Un altro aspetto è la riduzione delle procedure burocratiche.
D'altro canto, si è in gran parte astenuta dal criticare il suo predecessore. Vuole dare seguito al lavoro preparatorio, come quello per una riforma dei servizi di emergenza. Warken non avrebbe fatto male se si fosse ispirata alla fermezza di Lauterbach sulle questioni fondamentali. Essendo trasparenti nei nostri rapporti e duri sulla questione, potremmo riuscire a stabilizzare il sistema sanitario in modo tale che anche i cittadini ne percepiscano l'impatto.
Frankfurter Allgemeine Zeitung